Nel secondo appuntamento dell'edizione 2019 della rassegna Stefania La Via conversa con Rosario Atria su Leonardo Sciascia, uno dei massimi esponenti della Letteratura del secondo Novecento, a trent’anni dalla morte.
Dalle ipocrisie sociali e politiche alle contraddizioni del suo tempo e della sua terra, una Sicilia dove, prima di lui, la parola mafia era ancora impronunciabile. Una grande lezione di Letteratura che non ha mai rinunciato alla sua vocazione realistica.
Rosario Atria, cultore di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Palermo, presidente della Società Dante Alighieri di Castelvetrano è autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla letteratura tra Ottocento e Novecento oltre che appassionato studioso dell’opera sciasciana.
L'incontro si è svolto in una delle sale interne del Mulino Excelsior di Valderice, letture di Ornella Fulco.
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